Cosa sono i Semi di Rudraksha

Cosa sono i Semi di Rudraksha

Cosa sono i Semi di Rudraksha

L’albero della rudraksha è un sempreverde: il suo nome scientifico completo è Elaeocarpusganitrus e cresce sia alle pendici dell’Himalaya che in svariate altre regioni dell’Indonesia, Sud Est Asiatico e Nuova Guinea.

La sua particolarità è quella di dare vita a bacche di colore blu grandi circa come una noce o un’oliva.


Queste bacche – che al loro interno contengono semi di colore rosso/marrone – possono avere diverse caratteristiche, e, solitamente, i semi che contengono si distinguono in base al numero degli spicchi o “mukhis” (“mukhia” in sanscrito significa faccia) di cui sono composti. La particolarità dei semi è di essere non solo divisi in spicchi ma anche di essere percorsi da piccole scanalature e possedere un foro centrale.

Ma i semi di rudraksha sono molto più di un semplice frutto della terra. Hanno infatti un ruolo di grande importanza per chiunque sia alla ricerca di creare per sé una rinnovata spiritualità, ottenendo benefici tramite la positiva influenza di questi piccoli alleati.

Secondo la medicina ayurvedica questi semi hanno effetti benefici sul nostro stato psico-fisico perché in grado di alleviare le conseguenze di mali oggi molto comuni come stress, depressione, ansia e stanchezza mentale.


I mukhis

I semi di rudraksha non sono tutti uguali: come detto, ogni seme è caratterizzato da scanalature verticali denominate mukhis e ogni albero dà vita a semi diversi tra loro per forma e numero di mukhis.

Le scanalature formano sulla superficie dei semi dei piccoli segni simili a lobi, e il beneficio che un dato seme può apportare dipende proprio dalla quantità di scanalature presenti.

Inoltre, ciascun seme è associato ad una specifica divinità, ad uno specifico mantra e a specifiche proprietà.



Per intenderci: i rudraksha hanno più comunemente 5-6 mukhis,  mentre i più pregiati possono arrivare anche a più di 12.


Proprietà e significato dei Semi di Rudraksha

Ora che abbiamo scoperto origini e caratteristiche di questi semi speciali, facciamo un piccolo passo indietro: conosci il significato del nome “rudraksha”? Innanzitutto, questo termine nasce dall’unione di due parole: “rudra”, uno dei nomi di Shiva e “aksha”, che significa “lacrime”.

Le scritture sacre induiste più antiche – i testi vedici – riportano un racconto che tramanda fino a noi una storia suggestiva e preziosa: secondo il racconto, il Dio Shiva un giorno si sedette a meditare e al risveglio dalla sua meditazione cominciò a piangere di compassione realizzando la profonda sofferenza a cui gli esseri umani erano sottoposti quotidianamente.

Quando le sue lacrime toccarono il terreno, diventarono semi che, germogliando, diedero la vita proprio all’Elaocarpusganitrus – l’albero di rudraksha.

Si crede che questi semi abbiano vibrazioni uniche e, sempre secondo le scritture dei Veda, si ritiene che abbiano il potere di elevare l’anima di chi le indossa, assistendolo lungo il suo percorso di crescita spirituale. Shiva stesso viene rappresentato con indosso un mala in semi di rudraksha, posizionato intorno al collo e ai polsi.


Mala con Semi di Rudraksha: gioielli spirituali tra leggenda e sacralità

Le mala di rudraksha sono utilizzate come strumenti di preghiera e di meditazione sia da parte degli induisti che dai buddisti. Il significato del termine sanscrito “mala” è proprio “ghirlanda”.

Esattamente come i rosari utilizzati in altre religioni, queste collane servono a conteggiare i mantra sacri indirizzati verso la divinità: sgranare una mala aiuta infatti la concentrazione sul mantra, permettendo di mantenere la mente focalizzata sull’attività di preghiera. Ma possono anche essere usati per tenere il conteggio dei respiri durante le pratiche yoga o semplicemente possono essere indossati e portati con sé.

Come sono composti questi oggetti? Possono essere realizzati non solo con semi di rudraksha ma anche con materiali come pietre, legno o altri semi naturali. A seconda del materiale di cui si compone, la mala acquisisce un’energia unica e particolare.

Le Mala: cosa sono e come si usano

Meditare con una mala di rudraksha, o anche semplicemente indossarla e tenerlo a contatto con la pelle, può incrementare la propria abilità di concentrazione, permette di acquisire pace e chiarezza mentale, aumenta la forza e l’energia, riduce ansia e stress.

Ti aspetto nel nostro Atisha Spiritual Shop per cominciare insieme il viaggio nella meravigliosa spiritualità di queste Mala speciali.

Che tutto sia di beneficio

tashi Delek 📿♥️🙏🏼


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