Ben oltre le idee
di giusto o sbagliato
c’è un campo.
Ti aspetterò laggiù.
JALALUDDIN RUMI XIII secolo
~Ben oltre le idee di giusto e sbagliato~
Questo verso è enorme, gigantesco.
Questo verso schianta ciò a cui siamo abituati.
Rumi, per me, ce lo dice così: il nostro modo di vedere il mondo è solo una grande illusione.
Sempre, perennemente in giudizio.
Sempre, perennemente con l’arma puntata.
Giusto e Sbagliato.
Non riusciamo a rimanere nella logica, e osservare le cose nella loro interezza.
Meglio semplificare il casino che non sappiamo gestire dividendolo in due categorie.
Cos’è il giusto? Cosa è sbagliato?
Il tempo, la cultura, l’educazione ...
Davvero vogliamo sempre giudicare?
Sono due dogmi che dobbiamo scardinare, o ci lasceranno sempre al di fuori di quel che di vero può esistere.
O almeno questa è' la mia idea.
~ C’è un campo~
3 parole:
Dopo avere mandato allo sbaraglio la nostra mente, come un cavallo selvaggio, senza minimamente provare a governarla, dopo avere giudicato e giudicato ...
eccolo: un campo.
Se si legge lentamente, si avverte l’esigenza fisica di questo campo, si può vederne i colori e la profondità.
C’è un campo, e lì, ora, ci possiamo rilassare.
Ora possiamo stenderci per terra,
e magari anche stare in silenzio.
C’è un campo.
Sì, esiste qualcosa oltre il giudizio.
È un abbraccio, questo verso.
Rumi ci sussurra di non aver paura; ci ripete che si possono abbandonare rabbia e l'odio.
Rumi ci dice: il campo è là,
Basta osare nella gentilezza di forma e contenuto.
Fa paura, fa tanta, tantissima paura.
Ma è possibile intraprendere un sentiero diverso.
~Ti aspetterò laggiù~
Non ci si dovrebbe vergognare delle lacrime.
È la magia della parola scritta.
Dopo aver superato i dogmi, le paure e i giudizi;
dopo essere arrivati in un campo infinito di possibilità ecco il verso col picco più alto in assoluto.
No, non siamo soli. C’è qualcuno ad aspettarci sull’altra sponda.
La connessione tra gli uomini, il nostro Sangha, e sentire la gioia di intraprendere il percorso, la mente finalmente rilassata e gentile, e il cuore pieno di queste parole:
“Ben oltre le idee di giusto e sbagliato c’è un campo.
Ti aspetterò laggiù”